Scuola Secondaria di primo grado “Elvira e Amalia Piccoli”

Sede Centrale "Elvira e Amalia Piccoli" dell'Istituto Comprensivo di Cividale

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Descrizione

La costruzione della scuola è stata realizzata da maestranze locali su progetto del grande architetto Roberto Einaudi, cui si devono anche alcuni dettagli dell’arredo interno. Roberto Einaudi è nato a New York nel 1938 da esuli fascisti ed è nipote di Luigi Einaudi, secondo Presidente  della Repubblica Italiana. A New York si è laureato in architettura alla “Cornell University” (B.Arch. 1961) e alla “M.I.T.” (M. Arch. 1962) prima di ritornare stabilmente in Italia nel 1962.

Scrittore, artista e architetto, si è specializzato nella progettazione di musei ed esposizioni, (Musei Capitolini, Museo dei Gessi all’Università “La Sapienza” a Roma), musei archeologici (Grosseto, Sassoferrato, e Anagni), di siti archeologici (progetto dei Fori Imperiali di Roma e restauro dell’antico Teatro romano di Napoli), nel restauro di edifici storici, (Villa Aurelia e Palazzo Massimo alle Colonne di Roma). Ha fondato e diretto la “Cornell University College of Architecture, Art and Planning” a Roma ed è stato nel consiglio direttivo della Fondazione “Luigi Einaudi” di Torino.

Tra gli edifici moderni ha progettato la scuola media a Cividale nel Friuli subito dopo il sisma del 1976. Infatti nel periodo 1976-81 la “U.S.A.I.D.  Earthquake  Relief  Program”, con un contributo di trentacinque milioni di dollari stanziati dal governo U.S.A. dopo il terremoto nel Friuli, finanziò una serie di scuole e centri per anziani in regione. L’architetto Roberto Einaudi fu incaricato dall’ “U.S.A.I.D.” di selezionare e di coordinare un gruppo di architetti ed ingegneri, tra cui Marco Zanuso, Giovanni Michelucci,  Gian Carlo De Caro e Romualdo Giurgola, per la progettazione e la direzione dei lavori di una decina di edifici. Nel caso specifico della scuola media a Cividale, l’opera fu affidata direttamente a Roberto Einaudi, che ne curò il progetto preliminare ed esecutivo.

L’edificio progettato da Einaudi, del tutto antisismico, risente dell’impronta anglosassone nella progettazione, con ampio “impluvium” centrale ai cui lati si dispongono le aule e gli altri locali; ogni aula ha una uscita di sicurezza che si apre sul giardino. Le aule sono suddivise per blocchi di quattro, su due piani, con due bagni per maschi e femmine a ogni piano. Vi sono inoltre varie aule speciali come il laboratorio e l’aula di scienze, l’aula di informatica, l’ampia palestra attrezzata, un’aula magna capiente, gli uffici dell’amministrazione e della dirigenza e la mensa, che nel progetto originale era una biblioteca, ora collocata in altro locale. Gli spazi sono ovunque ampi e luminosi, con numerose vetrate e grandi finestre apribili affacciate sui giardini. L’atrio accogliente è rischiarato dall’alto dalla luce del giorno attraverso file di lucernari, e sull’atrio prospettano i ballatoi che conducono alle aule speciali e ai laboratori. Il vasto cortile ha una pista di atletica, c’è il parcheggio privato e, oltre all’ingresso principale, tre altri ingressi laterali, uno dei quali viene ora utilizzato per l’entrata scaglionata degli alunni. Si tratta dunque di una scuola molto accogliente; sia gli spazi interni che quelli esterni dell’intero complesso sono costruiti in modo tale che i suoi principali fruitori, cioè gli studenti, si sentano sempre a proprio agio.

 

Architetto Roberto Einaudi Villa di Lenardo Cortile interno

Dove si trova

Scuola Secondaria di primo grado “Elvira e Amalia Piccoli”

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Il luogo è sede di

Dettagli edificio

Anno di costruzione

1981

Numero di piani

2

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