Progetto FisicaMente 23/24

Descrizione del progetto

Il progetto intende sperimentare nelle classi un nuovo approccio laboratoriale nella didattica della fisica basato sull’investigazione ISLE. Si prevede di realizzare alcune attività didattiche in alcune classi prime e seconde nell’ambito dell’insegnamento di Scienze – nucleo tematico di chimica-fisica.
Ai docenti, debitamente formati, è richiesta la progettazione e predisposizione di nuove unità di apprendimento e sperimentazione di materiali didattici innovativi a supporto dei docenti, e strumenti per la valutazione degli apprendimenti.

Attività 1 – rivolto a 4 classi prime della scuola secondaria di primo grado. Il percorso prevede 4h/6h ore di attività per ogni classe in orario curricolare, dove si affronterà un percorso di introduzione alla fisica o, meglio, al modo di indagare la fisica. Si introdurrà in modo pratico il metodo scientifico allenando la capacità di osservare, fare ipotesi e “disegnare” la fisica. Le attività riguarderanno situazioni di vita comune e concetti di base della fisica (stati di aggregazione della materia, passaggi di stato, strumenti e unità di misura, …). Le attività sono realizzate da docenti interni (in orario curricolare), con il supporto di un esperto esterno. Per ogni classe si prevedono 5 ore di coordinamento e progettazione per l’insegnante.
Attività 2 – rivolto a 2 classi seconde della scuola secondaria di primo grado. Il percorso prevede 4h/6h ore di attività per ogni classe in orario curricolare, dove si affronterà un percorso sulla cinematica, in particolare ci si soffermerà sull’osservazione, la descrizione e la previsione del moto utilizzando due strumenti
concettuali: lo schema e il diagramma del moto. Ci si concentrerà sul moto uniforme e in seguito sul moto accelerato, con particolare enfasi sull’accelerazione intesa come variazione di velocità. Le attività sono realizzate da docenti interni (in orario curricolare), con il supporto di un esperto esterno. Per ogni classe si prevedono 5 ore di coordinamento e progettazione per l’insegnante.

- Promuovere l’approccio della didattica laboratoriale nell'affrontare lo studio dei fenomeni fisici, secondo quella modalità che può costituire la risposta efficace per sollecitare e risvegliare la motivazione degli studenti, per indurre a trasformare conoscenze e abilità in competenze spendibili autonomamente nel tempo e in contesti differenti, offrendo strumenti e strategie utili per abbandonare uno stile di apprendimento dichiarativo e processuale.
- Valorizzare la logica pedagogica del laboratorio inteso come spazio mentale prima ancora che fisico, come principio trasversale alla didattica, che obbedisce a un’educazione fondata sui bisogni intrinseci dell’apprendente, sui processi più che sui prodotti, sulla ricerca di percorsi significativi spendibili nella realtà, sull'efficacia della cooperazione educativa e metacognitiva. In tal senso verranno proposte le attività anche secondo l’approccio basato sull'investigazione ISLE (Investigative Science Learning Environment).
- Sviluppare, attraverso la meta-conoscenza, la flessibilità di ragionamento e la capacità di adattarsi, di elaborare e di utilizzare i linguaggi propri della fisica in contesti e modalità diverse, non ristrette all’acquisizione meccanica del contenuto specifico disciplinare, basate soprattutto sulla sua formulazione matematica; si cercherà quindi di enfatizzare il processo di costruzione concettuale da un livello qualitativo ad uno quantitativo seguendo un Learning Cycle completo in modo da attivare più funzioni neuronali possibili e non nella sola area dell’astrazione.