Cosa fa

La scuola secondaria di primo grado fa parte del primo ciclo di istruzione, articolato in due percorsi scolastici consecutivi e obbligatori: la scuola primaria che dura cinque anni, e la scuola secondaria di primo grado che dura tre anni.

Dall’anno scolastico 2023/24 la nostra scuola offrirà tre tempi scuola: il tempo normale, il tempo prolungato e il tempo prolungato – percorso musicale.

Piani degli studi

Piano degli studi comune a tutti i tempi scuola.

Italiano 6 ore
Storia 2 ore
Geografia 2 ore
Inglese 3 ore
Tedesco 2 ore
Matematica 4 ore
Scienze 2 ore
Tecnologia 2 ore
Arte e immagine 2 ore
Musica 2 ore
Educazione fisica 2 ore
Religione cattolica o Materia alternativa 1 ore

Tempo normale

In questo indirizzo sono previste 30 ore settimanali articolate in 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, con 6 ore di lezione al giorno, dalle 8:00 alle 14:00.

Tempo prolungato

Il tempo scuola prolungato prevede 37 ore settimanali articolate in 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì. Ogni giorno si svolgono 5 ore di lezione al mattino, dalle 8:00 alle 13:00. Inoltre dal lunedì al giovedì è prevista anche l’attività pomeridiana con un’ora di servizio mensa, dalle 13:00 alle 14:00; e altre due ore di lezione, dalle 14:00 alle 16:00.

In aggiunta al normale piano degli studi sono previste:

Attività aggiuntive 3 ore
Mensa 4 ore

Tempo prolungato – percorso musicale (a partire dalle classi prime a.s. 23/24)

Il tempo scuola prolungato – percorso musicale prevede 39 ore settimanali articolate in 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì. Dal lunedì al giovedì le lezioni si svolgono dalle ore 8:00 alle ore 16:00 compresa un’ora di mensa dalle 13:00 alle 14:00. In una di queste giornate le lezioni finiranno alle ore 17:00 per un’ora di musica d’insieme. Il venerdì le lezioni si svolgeranno dalle ore 8:00 alle ore 14:00.

Il percorso ad indirizzo musicale prevede lo studio dello strumento musicale e della pratica musicale. Le ore di insegnamento sono destinate alla pratica strumentale individuale e/o per piccoli gruppi, all’ascolto partecipativo, alle attività di musica di insieme, nonché alla teoria e lettura della musica.
Nella nostra scuola sono attivate le seguenti specialità strumentali: pianoforte, clarinetto, chitarra e percussioni.
L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione verifica, nell’ambito del colloquio pluridisciplinare, anche la competenza musicale raggiunta sia per la pratica esecutiva, sia per la teoria.

In aggiunta al normale piano degli studi sono previste:

Attività aggiuntive 2 ore
Mensa 4 ore
Una lezione individuale e/o a piccolo gruppo 1 ora
Una lezione di musica d’insieme e/o orchestra 1 ora
Una lezione di teoria della musica 1 ora

Regolamento del Percorso Musicale 2023/24

Indirizzo musicale (fino alle classi prime a.s. 22/23)

Il corso ad indirizzo musicale prevede lo studio dello strumento musicale e della pratica musicale. Le ore di insegnamento sono destinate alla pratica strumentale individuale e/o per piccoli gruppi, all’ascolto partecipativo, alle attività di musica di insieme, nonché alla teoria e lettura della musica.
Nella nostra scuola sono attivate le seguenti specialità strumentali: pianoforte, clarinetto, chitarra e percussioni.
L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione verifica, nell’ambito del colloquio pluridisciplinare, anche la competenza musicale raggiunta sia per la pratica esecutiva, sia per la teoria.

Al normale piano di studi prescelto (normale o prolungato) si aggiungono:

Una lezione individuale e/o a piccolo gruppo
Una lezione di musica d’insieme e/o orchestra

La storia

La nostra scuola, attualmente chiamata secondaria di primo grado “Elvira e Amalia Piccoli”, fa parte dell’Istituto Comprensivo di Cividale del Friuli istituito il 1 settembre 2012. In esso sono state incluse le scuole dell’infanzia e primarie dei comuni di Cividale del Friuli, Prepotto e Torreano.

Il nome “Elvira e Amalia Piccoli” ha sostituito quello storico di “Bernardo de Rubeis”, che ha accolto generazioni di cividalesi fin da quando la scuola media aveva sede a fianco della chiesa di san Martino, in borgo di Ponte. In precedenza il grande edificio aveva ospitato l’ ospedale “Santa Maria dei Battuti”.

Bernardo de Rubeis era uno storico e teologo domenicano, nato a Cividale del Friuli nel 1687 e morto a Venezia nel 1775. Fu uomo di attività infaticabile, che scrisse numerosi testi di carattere storico e antiquario per illustrare le vicende della Patria del Friuli, di Aquileia e del suo territorio.

Il nome con il quale la nostra scuola viene oggi chiamata si riferisce invece ad altre due cividalesi, Elvira Schonfeld Piccoli e sua figlia Amalia. Il 22 aprile 1944 Elvira, ebrea allora sessantottenne, e Amalia di soli ventitré anni, vennero prelevate dai tedeschi nella loro casa di corso Mazzini e deportate. Amalia si rifiutò di abbandonare la madre e volle, a tutti i costi, seguirla nel suo tragico destino. Entrambe morirono, appena pochi giorni più tardi, nelle camere a gas di Birkenau.

La sera del 6 maggio 1976 il terremoto danneggiò gravemente la storica scuola “de Rubeis” rendendola inagibile, perciò il popolo degli Stati Uniti d’America, in segno di aiuto, donò a Cividale la nuova sede. L’edificio è stato costruito nel parco della Villa di Lenardo, che tuttora ne costituisce l’ampio e alberato giardino.

 

Descrizione degli spazi

La costruzione della scuola è stata realizzata da maestranze locali su progetto del grande architetto Roberto Einaudi, cui si devono anche alcuni dettagli dell’arredo interno. Roberto Einaudi è nato a New York nel 1938 da esuli fascisti ed è nipote di Luigi Einaudi, secondo Presidente  della Repubblica Italiana. A New York si è laureato in architettura alla “Cornell University” (B.Arch. 1961) e alla “M.I.T.” (M. Arch. 1962) prima di ritornare stabilmente in Italia nel 1962. Scrittore, artista e architetto, si è specializzato nella progettazione di musei ed esposizioni, (Musei Capitolini, Museo dei Gessi all'Università “La Sapienza” a Roma), musei archeologici (Grosseto, Sassoferrato, e Anagni), di siti archeologici (progetto dei Fori Imperiali di Roma e restauro dell'antico Teatro romano di Napoli), nel restauro di edifici storici, (Villa Aurelia e Palazzo Massimo alle Colonne di Roma). Ha fondato e diretto la “Cornell University College of Architecture, Art and Planning” a Roma ed è stato nel consiglio direttivo della Fondazione “Luigi Einaudi” di Torino. Tra gli edifici moderni ha progettato la scuola media a Cividale nel Friuli subito dopo il sisma del 1976. Infatti nel periodo 1976-81 la “U.S.A.I.D.  Earthquake  Relief  Program”, con un contributo di trentacinque milioni di dollari stanziati dal governo U.S.A. dopo il terremoto nel Friuli, finanziò una serie di scuole e centri per anziani in regione. L’architetto Roberto Einaudi fu incaricato dall' “U.S.A.I.D.” di selezionare e di coordinare un gruppo di architetti ed ingegneri, tra cui Marco Zanuso, Giovanni Michelucci,  Gian Carlo De Caro e Romualdo Giurgola, per la progettazione e la direzione dei lavori di una decina di edifici. Nel caso specifico della scuola media a Cividale, l’opera fu affidata direttamente a Roberto Einaudi, che ne curò il progetto preliminare ed esecutivo. L’edificio progettato da Einaudi, del tutto antisismico, risente dell’impronta anglosassone nella progettazione, con ampio “impluvium” centrale ai cui lati si dispongono le aule e gli altri locali; ogni aula ha una uscita di sicurezza che si apre sul giardino. Le aule sono suddivise per blocchi di quattro, su due piani, con due bagni per maschi e femmine a ogni piano. Vi sono inoltre varie aule speciali come il laboratorio e l’aula di scienze, l’aula di informatica, l’ampia palestra attrezzata, un’aula magna capiente, gli uffici dell’amministrazione e della dirigenza e la mensa, che nel progetto originale era una biblioteca, ora collocata in altro locale. Gli spazi sono ovunque ampi e luminosi, con numerose vetrate e grandi finestre apribili affacciate sui giardini. L’atrio accogliente è rischiarato dall’alto dalla luce del giorno attraverso file di lucernari, e sull’atrio prospettano i ballatoi che conducono alle aule speciali e ai laboratori. Il vasto cortile ha una pista di atletica, c’è il parcheggio privato e, oltre all’ingresso principale, tre altri ingressi laterali, uno dei quali viene ora utilizzato per l’entrata scaglionata degli alunni. Si tratta dunque di una scuola molto accogliente; sia gli spazi interni che quelli esterni dell’intero complesso sono costruiti in modo tale che i suoi principali fruitori, cioè gli studenti, si sentano sempre a proprio agio.   Architetto Roberto Einaudi Villa di Lenardo Cortile interno

Servizi presenti

Progetti

Organizzazione e contatti

Responsabile
Persone
Contatti
  • Telefono: 0432733835
  • Email: UDIC851001@istruzione.it

Sede

  • indirizzo

    Via Udine 15/2, Cividale del Friuli (UD)

  • CAP

    33043

Dettagli edificio

Anno di costruzione

1981

Numero di piani

2